Famiglia 3

Come scegliere il servoconvertitore per il tuo retrofit

Dopo aver esaminato nel precedente post come capire con quale servomotore abbiamo a che fare, quali sono e dove reperire le informazioni chiave sul nostro servomotore, vediamo ora come usare quelle informazioni per scegliere il giusto servoconvertitore.

I parametri fondamentali per scegliere un nuovo servoconvertitore sono:

  • Tipo (DC, Brushless, Induzione)
  • Corrente e tensione di uscita
  • Tensione di alimentazione del servomotore
  • Segnale di velocità

Vediamo insieme come incrociare questi dati con i parametri del motore.

Tipo

Questa è la caratteristica più ovvia: il servoconvertitore dovrà essere scelto in base al tipo di servomotore da pilotare, quindi sceglieremo il nostro prodotto tra servoconvertitori per motori DC, Brushless (sincroni) e ad induzione (asincroni).
Nella descrizione dei modelli di servoconvertitori ALTER è presente anche l’indicazione “asse” o “mandrino”, a seconda che il servoconvertitore sia più indicato per l’uno o per l’altro utilizzo.

Tensione e corrente di uscita

  • La tensione di uscita del servoconvertitore dovrà essere compatibile con quella riportata nei dati del servomotore.
  • La corrente di uscita del servoconvertitore dovrà essere uguale o leggermente superiore alla corrente nominale riportata nei dati del servomotore. Nel caso sia previsto l’utilizzo del servomotore per brevi periodi in modi di funzionamenti diversi da quello nominale (S1), è necessario conoscere anche la corrente necessaria per il funzionamento in queste modalità e dimensionare il servoconvertitore di conseguenza.

Tensione di alimentazione

  • La tensione e la frequenza di alimentazione di linea devono essere compatibili con le caratteristiche del convertitore (alimentazione di rete, DC-Bus)
  • La frequenza di funzionamento: 50 o 60 Hz? I convertitori ALTER possono funzionare ad entrambe queste frequenze di alimentazione con una semplice impostazione.

Segnale di velocità

Il tipo di segnale di velocità accettato dal servoconvertitore deve essere compatibile con il tipo di trasduttore di velocità montato sul motore (e.g. resolver, encoder).
Una volta individuato il modello di servoconvertitore che fa al caso vostro, è possibile in alcuni casi scegliere alcune opzioni aggiuntive da implementare nel servoconvertitore: rimanendo nel campo del retrofit, si può partire dalle funzioni del vecchio servoconvertitore e fare un controllo incrociato con le funzioni del nuovo modello.

Alla sezione “Prodotti” del nostro sito internet è possibile, avendo a disposizione le informazioni sul motore di cui abbiamo parlato nel precedente post, scegliere il prodotto giusto seguendo i consigli riportati qui sopra. La navigazione nel sito internet infatti è fatta in modo da guidarvi nella scelta del servoconvertitore perfetto per l’applicazione desiderata.

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