Servoconvertitori SERIE D

Servoconvertitori digitali per motori c.c.

In questo articolo vi presento la famiglia di servoconvertitori digitali per motori c.c. con ponte a SCR denominata “SERIE D“.

Perchè si chiama così?

I nostri affezionati clienti sicuramente avranno utilizzato almeno una volta i nostri convertitori modello 12IRC, 12SPC, 6AXC e 6IC: essi erano nati negli anni ’80 ed erano raggruppati nella famiglia chiamata “SERIE C”. Questi servoconvertitori erano di tipo analogico ma, considerando gli anni in cui erano nati, erano molto flessibili nell’utilizzo e facili da impostare: utilizzando un sistema di schede ausiliarie era possibile aggiungere delle funzioni speciali standard o su richiesta del cliente, una scheda estraibile di “personalizzazione” conteneva tutte le tarature dell’azionamento e permetteva la sostituzione rapida in caso di guasto con uno nuovo di scorta.

Ritornando ai giorni nostri, nel 2017 nasce finalmente la SERIE D: una famiglia di servoconvertitori digitali per motori c.c. costruita seguendo le ultime tecnologie, grande flessibilità, funzioni ausiliarie integrate configurabili, I/O digitali e analogici programmmabili, un software per analizzare il funzionamento e visualizzare i parametri, una memoria esterna estraibile che contiene una copia dei parametri del convertitore così da velocizzare la sostituzione in caso di guasto.

Il nome “SERIE D” nasce dalla necessità di offrire ai nostri clienti un prodotto in grado di sostituire la SERIE C, rendendolo ancora più flessibile ed affidabile grazie al controllo completamente digitale (da cui la lettera “D” nel nome).

Per chi è abituato a utilizzare la SERIE C vi comunico la corrispondenza tra le due famiglie: 12IRC e 12SPC sono sostituiti dal 12IRD, 6AXC sostituito dal 6AXD, 6IC sostituito da 6ID, facile no?

E il servoconvertitore TTB che fine ha fatto?

Ebbene si, il 12IRD sostituisce anche il TTB! Ma non preoccupatevi: nel software del 12IRD trovate anche tutte le funzioni ausiliarie che erano presenti nel modello TTB.

Inoltre il contenitore esterno, la dima di foratura, le connessioni di potenza e le taglie di corrente sono rimaste le stesse, quindi potete utilizzare il 12IRD per sostituire un TTB senza pensieri.

Che cosa offre il SERIE D in più?

La possibilità di ottimizzare la taratura della risposta del motore per adattarlo al meglio alla vostra applicazione: tutti gli anelli di regolazione sono accessibili per la modifica sia dal tastierino integrato che sul PC. Su quest’ultimo c’è anche la possibilità di visualizzare i parametri in forma grafica (oscilloscopio), di salvare le schermate (screenshot), di fare il download/upload della copia dei parametri, di connettervi in teleassistenza con il nostro servizio di assistenza per consulenza nella taratura o semplicemente per imparare il funzionamento.

I parametri sono memorizzati internamente al servoconvertitore ed esternamente in una memoria estraibile: in caso di sostituzione dell’azionamento non è necessario ri-tararlo ma è sufficiente rimuovere la memoria da quello vecchio ed innestarla in quello nuovo, dare l’alimentazione ai servizi ausiliari e la vostra macchina può ripartire immediatamente!

Gli I/O analogici possono essere amplificati regolando un guadagno, invertiti di segno, compensato l’offset e connessi internamente ai vari blocchi funzionali.

Gli I/O digitali possono essere invertiti di stato logico e connessi internamente ai vari blocchi funzionali.

La retroazione di velocità può essere fornita da un encoder TTL oltre che dalla tensione di armatura o dalla dinamo tachimetrica (come avveniva già per TTB e SERIE C).

Si può controllare la temperatura del motore con un apposito ingresso analogico utilizzando una delle seguenti sonde di temperatura: contatto termico, PTC, NTC (10K) o KTY84.

Tra le varie funzioni interne c’è anche l’antigioco: utilizzando due azionamenti e due motori è possibile compensare il gioco di una trasmissione meccanica.

Con motori critici è possibile regolare separatamente la corrente massima in fase di frenatura e di accelerazione, come pure inserire un limite di corrente variabile in funzione della velocità.

I blocchi funzionali interni permettono al cliente di adattare il servoconvertitore alla propria applicazione; inoltre su richiesta possiamo anche realizzare dei blocchi funzionali speciali per applicazioni particolari.

Una diagnostica avanzata di allarmi o segnalazioni grazie al display integrato e alle scritte dettagliate.

Trovate tutte le informazioni sui servoconvertitori digitali per motori c.c. 12IRD, 6ID e 6AXD a questa pagina (Clicca qui).

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